Gad Lerner contro Meloni in diretta tv: "Sovranismo dei piccoli"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Gad Lerner contro Meloni in diretta tv: “Sovranismo dei piccoli”

Gad Lerner

Durante Otto e Mezzo, Gad Lerner ha definito “sovranismo dei piccoli” la linea di Meloni, sottolineando l’isolamento dell’Italia.

Il contesto internazionale vede l’Europa stretta tra la necessità di sostenere l’Ucraina e la crescente frammentazione delle sue strategie geopolitiche. I principali leader europei si sono ritrovati a Tirana per discutere delle prossime mosse comuni, con la partecipazione di figure di spicco come Emmanuel Macron, Olaf Scholz, Keir Starmer, Donald Tusk e Volodymyr Zelensky. Un’assenza ha attirato particolare attenzione: quella dell’Italia.

Secondo diverse ricostruzioni, la premier Giorgia Meloni non avrebbe partecipato pienamente alle trattative, assumendo una posizione defilata che ha sollevato numerose critiche in patria. Il tema è stato al centro della puntata di Otto e Mezzo andata in onda su La7, con ospiti come Gad Lerner e la conduzione di Lilli Gruber.

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – newsmondo.it

Il confronto a Otto e Mezzo: Gruber e Lerner contro la linea di Meloni

Lilli Gruber ha introdotto l’argomento con parole pesanti: “Nuovo grande smacco per Giorgia Meloni, in Albania insieme a Macron, Merz, Starmer, Tusk e Zelensky”, sottolineando l’isolamento della premier nelle trattative sull’Ucraina. Ha poi aggiunto: “Da quello che abbiamo capito, si è lei esclusa perché l’Italia è contraria all’invio di truppe in Ucraina. Dice che non va ai vertici dei volenterosi, ma ci è andata la scorsa settimana. Cos’è successo?”

La parola è poi passata a Gad Lerner, che ha offerto un’interpretazione tagliente e ironica: “Cara Lilli, è il sovranismo dei piccoli”, ha detto, “L’Italia non è una grande potenza, gli altri per contare si mettono insieme e se tu vuoi stare in mezzo, fra l’America di Trump e un’Europa che non sono più allineate come una volta, finisce che qualcuno la sedia te la toglie”.

Lerner ha ampliato il discorso: “Certamente c’è il Paese che confina con la Russia, la Polonia. I due paesi che hanno l’atomica, la Francia e la Gran Bretagna. C’è ovviamente l’Ucraina e c’è la grande potenza economica, la Germania. Noi da soli, per quanto si facciano proclami di nazionalismo, non possiamo fare come Trump che ieri dalla base militare in Qatar parlava con dietro lo striscione ‘La pace attraverso la forza’.”

Il punto finale: un’Italia ai margini della diplomazia europea

L’intervento si è concluso con una nota ancora più amara: “Siamo in una condizione d’inerzia che io vedo molto preoccupante per la nostra posizione geografica per quanto avviene nel nostro Mare, penso alla Libia e alla tragedia della guerra di sterminio di Gaza. Anche lì, siamo stati zitti e allineati al partito fratello di Netanyahu e questo non ci aiuta”.

L’analisi di Lerner ha dunque messo a nudo una realtà scomoda: l’Italia, nonostante i proclami di sovranismo, sembra sempre più isolata nelle scelte cruciali dell’Unione Europea.

Qui il video di La7.it della trasmissione Otto e Mezzo.

Leggi anche
Il cardinale Zuppi e lo “scampato pericolo” in Conclave

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 17 Maggio 2025 13:06

Il cardinale Zuppi e lo “scampato pericolo” in Conclave

nl pixel